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Striscia biancorossa. Spezia, Livorno e Frosinone: trittico impegnativo

Girare pagina in fretta e presentarsi al Menti, questo sabato 20 contro lo Spezia, con un piglio ben diverso. È il compito che attende il Vicenza dopo il passo falso compiuto a Chiavari, costato una sconfitta (2-1) sulla quale c’è poco da discutere.

Pur con tutte le attenuanti del caso – difesa in emergenza, campo in pessime condizioni, secondo tempo disputato in dieci a causa dell’espulsione di D’Elia –, i biancorossi hanno disputato un match ampiamente al di sotto delle precedenti prestazioni e delle proprie possibilità, finendo puniti da una Virtus Entella che ci ha messo più voglia e più grinta. Ovvio che, dopo un filotto indubbiamente positivo, una battuta d’arresto possa anche starci, per giunta (e per fortuna) coincisa con una giornata in cui la situazione di classifica è rimasta pressoché immutata. L’importante è che resti un episodio, sul quale comunque riflettere: il gol di Cocco, giunto nei minuti finali, ha infatti dimostrato che gli avversari erano tutt’altro che impenetrabili, e l’essersi “svegliati” troppo tardi è una aggravante che pesa su una giornata da dimenticare. Reagire è dunque d’obbligo, anche se le due prove casalinghe (e ravvicinate) che attendono il Vicenza sono tutt’altro che semplici: dopo l’ambizioso Spezia, infatti, nel pomeriggio del 24 al Menti si presenterà un’altra formazione robusta, quella del Livorno. Mentre la chiusura d’anno per i biancorossi – domenica 28 – sarà sul terreno minato del Frosinone. I 23 punti raccolti finora rappresentano un bottino importante in chiave salvezza, ma c’è bisogno di incrementarli da qui alla fine del girone d’andata, provandoci con tutte le forze. Poi, a gennaio, si vedrà cosa porterà il mercato.