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Striscia biancorossa. Terzo posto, un gran risultato comunque

Dal terz’ultimo posto al terzo: è stato questo il cammino dei Vicenza nel campionato di serie B 2014-2015, un torneo al quale era stato ammesso solo all’ultimo momento, dopo che durante l’estate si era allestita una squadra per disputare la Lega Pro.

Sono elementi, questi, che conviene non dimenticare mai, tali da giustificare in pieno quell’aggettivo “straordinario” che è stato spesso usato per definire il percorso compiuto dai biancorossi, iniziato sotto la guida di Giovanni Lopez e proseguito con numeri da record da quando in panchina è subentrato mister Pasquale Marino.
La vittoria in casa (2-1) ottenuta nell’ultimo turno della “regular season”, al termine di un incontro che pareva stregato pur contro un Frosinone già promosso e sceso in campo senza particolari ardori, ha certificato proprio quel terzo posto nella graduatoria finale che, ora, qualche vantaggio lo regala nella sfida dei playoff destinata ad assegnare l’ultimo passaporto disponibile per la serie A. Che sia il Perugia o che sia il Pescara l’avversario del Vicenza nelle prime due semifinali, ha una importanza relativa: chiunque arriva a un tale traguardo, infatti, ha le carte in regola per competere. E le ha anche il Vicenza, pur sapendo che nella trasferta di andata in programma questo venerdì 29 (ore 18.30) dovrà fare a meno degli squalificati Cocco e Di Gennaro, assenze non certo di poco conto. Il bomber e il regista, autori fra l’altro delle reti del sorpasso in extremis sul Frosinone, torneranno però a disposizione per il match di ritorno, in programma la sera di martedì 2 al Menti. Sarà quello il momento della verità, quando cioè si saprà se il Vicenza accederà o meno alle due finali, previste per il 5 e il 9 giugno. In bocca al lupo.