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Striscia biancorossa. Trasferta d’alta quota a Bologna

Iniziato il campionato da ultimo della classe, il Vicenza si ritrova ad affrontare, nell’anticipo in casa del Bologna questo venerdì 27, una sfida in zona promozione, e dopo aver infilato cinque vittorie consecutive. Alzi la mano chi, appena qualche settimana fa, avrebbe potuto ipotizzare uno scenario del genere.

Anche perché la striscia positiva non è frutto del caso, ma del gran lavoro compiuto da mister Marino assieme ai giocatori, molti dei quali partiti per affrontare un campionato di Lega Pro e dimostratisi via via capaci di reggere una Serie B da protagonisti. L’elemento fondamentale su cui finora si è retto questo “miracolo” ha un nome ben preciso, e si chiama umiltà: non è un caso che il tecnico e i suoi ragazzi continuino anche adesso, giunti al quarto posto e dunque in posizione playoff, a predicare la necessità di raggiungere al più presto i 50 punti dell’obiettivo-salvezza. Senz’altro ci sarà in tale atteggiamento anche un pizzico di scaramanzia, però è vero che restare con i piedi per terra è la condizione fondamentale per non smarrire la necessaria concentrazione, nella consapevolezza che la serie cadetta nasconde insidie a ogni partita (specie verso primavera) e che, dunque, prima di tutto è bene centrare la quota della tranquillità. Poi, naturalmente, si vedrà. Comunque sia, un risultato questa squadra lo ha già ottenuto, ed è stato quello di riaccendere l’entusiasmo dei tifosi biancorossi dopo anni di “magra”. Un entusiasmo procurato non solo dai risultati, ma dalle prestazioni, da un sistema di gioco tanto convincente quanto efficace, come ribadito dalla non facile vittoria casalinga ottenuta sul Crotone (1-0). L’impressione è che tale impostazione possa durare nel tempo, a prescindere dagli esiti di una singola partita. Perciò la trasferta di Bologna, per una sfida che davvero profuma di antico, va vissuta come un episodio da affrontare a viso aperto, senza sottovalutare il potenziale dell’avversario ma con fondata fiducia nei propri mezzi. Come già fatto, del resto, durante il match dell’andata, dal quale scaturirono un pareggio e una delle migliori prestazioni della gestione Lopez.