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Striscia biancorossa. Vicenza-Savona, primo banco di prova

Domenica 11 maggio inizia dunque l’altro campionato, quello dei playoff, con Vicenza-Savona in programma al Menti. Sfida secca, chi vince passa il turno e va in semifinale (il 18 l’andata, il 25 il ritorno) contro la vincente tra Como e Pro Vercelli.

Inutile, comunque, guardare già più avanti: i biancorossi dovranno concentrarsi sulla sfida interna contro i liguri, frutto del piazzamento al quinto posto (47 punti) nella classifica finale decretato dal pareggio (2-2) rimediato sul campo del San Marino. Poteva andare meglio, certo. Soprattutto considerando che il Vicenza, sia pure in formazione ampiamente rimaneggiata a causa di assenze per squalifiche o infortuni, aveva chiuso il primo tempo con due reti di vantaggio. L’aver buttato al vento la possibilità di tornarsene a casa con i tre punti in tasca, e quindi col terzo posto nella graduatoria conclusiva, ha allungato quella catena di occasioni sprecate che i ragazzi di mister Lopez hanno collezionato durante la stagione, però è inutile star qui a piangere sul latte versato. È andata così e adesso, più che mai, occorre guardare avanti. Posto che contro il Savona si rivedranno alcuni titolari in attacco e a centrocampo, sarà soprattutto importante lavorare sulla concentrazione collettiva, sulla determinazione, sulla capacità di ridurre al minimo quei cali di attenzione che finora – e non una volta soltanto – sono costati molto cari. Soprattutto si dovrà scendere in campo consci del fatto che tra le caratteristiche della squadra non c’è l’attitudine alla gestione del risultato: spesso e volentieri, una volta in vantaggio, il Vicenza s’è fatto rimontare, o ha rischiato oltre il lecito. Segno che deve continuare a giocare, a proporsi in avanti, senza abbassare troppo il baricentro e sfruttando a pieno il tasso tecnico – non indifferente, per la categoria – di cui dispone in alcuni elementi.
Adesso il primo ostacolo si chiama Savona: si pensi a superare quello, poi tutto può accadere.