Che cos’è il supplemento di pensione?
Una volta perfezionato il diritto alla pensione, ovvero il raggiungimento dei 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne o 42 anni e 10 mesi per gli uomini (o in alternativa, raggiunta l’età per la pensione di vecchiaia che è fissata a 67 anni per tutte le categorie in presenza di 20 anni di contributi), il lavoratore autonomo può decidere di continuare a lavorare.
Ottenuta la pensione, il lavoratore autonomo resta obbligato a versare la contribuzione INPS. Quando raggiungerà i 65 anni, può richiedere di versare metà della contribuzione.
Come calcolare il supplemento di pensione
Le somme versate dopo la pensione, vanno a creare un supplemento di pensione che è un incremento calcolato con il sistema contributivo. Il supplemento può essere richiesto dopo 5 anni dalla decorrenza della pensione o 5 anni dalla decorrenza del precedente supplemento. Non è necessario però aver lavorato tutti i 5 anni.
Ma esiste anche un termine breve, ovvero è possibile richiederlo trascorsi i 2 anni dal precedente o 2 anni dall’ottenimento della pensione e questo è possibile nel momento in cui si compie i 67 anni.
Il supplemento di pensione si può richiedere nel portale INPS, attraverso il proprio SPID o con il supporto del Patronato INAPA .
Se hai bisogno di assistenza, scrivi a inapa@confartigianatovicenza.it