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“Il Talento Porta Lontano” con il programma di orientamento 2025

Pensare realisticamente al proprio futuro, ma anche capire le opportunità che il tessuto imprenditoriale territoriale offre. Sono questi da sempre gli obiettivi de “Il talento porta lontano”, iniziativa di Confartigianato Imprese e Confindustria Vicenza sostenuta dalla Camera di Commercio.

Un progetto che mai come in questi ultimi anni, a fronte della difficoltà delle imprese a trovare risorse umane, e soprattutto con competenze e professionalità adeguate, va a supporto di famiglie e ragazzi nel “fare chiarezza” sul percorso formativo da intraprendere. 

Dall’altro canto, con questa iniziativa le imprese possono meglio avvicinarsi a una generazione che ha una visione del lavoro diversa dai loro padri. “Il talento porta lontano” permette così anche di superare pregiudizi – siano essi positivi o negativi – e aspettative errate sul mondo imprenditoriale da parte dei ragazzi, ma anche qualche perplessità sulle giovani generazioni da parte di chi deve offrire loro un’opportunità di crescita (famiglia, docenti e imprenditori).

I PERCORSI

Anche questa edizione de “Il talento porta lontano”, che da settembre prosegue fino a marzo, si articola in un calendario di appuntamenti gratuiti dedicati a studenti, docenti e famiglie: perché insegnanti e genitori sono ancora interlocutori privilegiati, quando non determinanti, dei ragazzi anche per la sceltadella scuolasuperiore. Da qui si sviluppa il progetto, che da un lato presenta le novità dell’offerta formativa vicentina, dall’altro spiega come il mercato del lavoro sia in continua evoluzione, con macro-trend, digitalizzazione e sostenibilità in primis, ma anche quanto a specializzazioni di alto livello. Il risultato dovrebbe essere un scelta della scuola superiore basata sulla consapevolezza delle proprie aspirazioni e talenti. Ovvero, una scelta che possa garantire successo formativo, gratificazione professionale e soddisfazione personale.

Fornire un quadro realistico di come operano le realtà produttive è fondamentale per comprenderne l’articolazione interna, e quindi le tante figure professionali, nonché le tante competenze, che vi sono coinvolte. Spesso, infatti, i giovani hanno una visione parziale e “per sentito dire” delle imprese, senza sapere che nel solo Vicentino operano ditte d’eccellenza in molti campi, e tante altre fanno parte di filiere (anche internazionali) di alto livello. Per questo tali realtà vanno presentate anche a chi è in prima linea nell’educazione dei più giovani, vale a dire gli insegnanti, che possono al meglio valutare attitudini, aspirazioni e preparazione dei loro studenti e come essi possano far fruttare al meglio tali qualità.

“Il talento porta lontano nasce con l’obiettivo di fornire una bussola ai giovani superando le ‘narrazioni’ che spesso si danno delle nostre realtà produttive. Molti ragazzi e ragazze, ma anche docenti e genitori, conoscono poco il tessuto imprenditoriale della nostra provincia e le opportunità di crescita che offre ai più giovani -– spiega Riccardo Barbato, componente della Giunta di Confartigianato Vicenza con delega all’Orientamento e ai rapporti con la scuola-. In questo senso il progetto da un lato presenta le novità dell’offerta formativa vicentina, dall’altro spiega come il mercato del lavoro sia in continua evoluzione, con macro-trend, digitalizzazione e sostenibilità in primis, e specializzazioni di alto livello. Attraverso quindi un articolato percorso, che coinvolge non solo gli studenti e le studentesse ma anche genitori e insegnanti, si forniscono strumenti di riflessione concreti per capire come sviluppare i propri talenti, le proprie aspirazioni e, perché no, i propri sogni anche nelle realtà imprenditoriali del territorio”.

“In un contesto in cui domanda e offerta di lavoro ancora faticano a viaggiare di pari passo, è fondamentale che la decisione sulla scuola superiore da frequentare, o sul percorso da intraprendere dopo il diploma, sia presa con la massima consapevolezza – sottolinea Ivan Tomasi Delegato Education di Confindustria Vicenza. Si tratta di scelte complesse, perché gli aspetti da prendere in considerazione sono davvero molti, ma anche perché spesso le informazioni sul tavolo sono incomplete o – talvolta – addirittura fuorvianti. È perciò essenziale che studenti e studentesse – coadiuvati da famiglie e docenti – siano messi nelle condizioni di prendere la propria decisione sapendo davvero che cosa li attende oltre l’orizzonte della formazione. Il nostro ruolo è quello favorire l’incontro tra le opportunità lavorative che offre la nostra provincia e i desideri di realizzazione di ragazzi e ragazze che si trovano ad affrontare un momento cruciale della propria vita, affinché possano scegliere con serenità di costruire qui il proprio futuro”. 

IL PROGRAMMA 2024/2025

Ragazzi e ragazze delle classi seconde
delle scuole secondarie di primo grado

Torna “Selfie”, lezione spettacolo a cura di “Teatroeducativo.it” pensata per ragazze e ragazzi di seconda media in modo da avviare un percorso di orientamento scolastico. Lo spettacolo si articola in tre blocchi. Nel primo, attraverso dei video, si analizzano le principali Attitudini con cui i ragazzi possono identificarsi. Alla conclusione di ciascun video, gli studenti rifletteranno e assegneranno un punteggio alla specifica attitudine, valutandone l’appartenenza a loro.

Nel secondo, si affronterà il tema dell’approccio allo Studio. Attraverso un rapido test scopriranno quale scuola superiore, in questo momento specifico della loro vita, è più vicina, in base al tipo di approccio allo studio richiesto dai vari indirizzi scolastici.

Il terzo blocco si concentrerà sui Valori, proponendo brevi video grafici che rappresentano concetti come innovazione, miglioramento personale e sociale, ricerca di stabilità e sicurezza, importanza della carriera e del guadagno, relazioni con gli altri. L’obiettivo sarà capire quali di questi valori genereranno maggiore emozione nei ragazzi, identificando così i loro obiettivi di vita attuali. 

Ogni studente avrà una scheda per raccogliere i risultati di questo “selfie”.  Un attore accompagnerà i ragazzi nella creazione del proprio selfie, parallelamente agli approfondimenti di Marina Perego, psicologa orientatrice. Lo spettacolo si svolgerà in diretta streaming con un format ricco di contenuti orientativi comunicati e uno stile fresco, attuale e “televisivo”. 

Per chi è in terza media

Con “Orienta Live show” si propone una serie di lezioni-spettacolo dal vivo negli istituti comprensivi della zona ospitanti, e rilanciate in streaming per le classi che non potranno esserci in presenza. Si tratta di un vero e proprio show formativo-divertente che attraverso una serie di gag, giochi interattivi, video e animazioni multimediali, affronta le tematiche orientative comunicandole con uno stile attuale, improntato sulle tendenze e il linguaggio delle nuove generazioni. 

Tre caratteristici personaggi sproneranno i ragazzi a informarsi, auto-valutarsi e a scegliere in base alle proprie idee, senza conformarsi alle aspettative e agli stereotipi degli adulti di riferimento o, peggio ancora, in base a informazioni obsolete e parziali.
Uno sguardo attento anche al territorio, “raccontato” con delle videointerviste nelle aziende per illustrare “il bello e l’innovazione del lavoro nel territorio”.

Dopo una prima parte più motivazionale, la psicologa orientatrice Marina Perego introdurrà le filiere scolastiche, eventuali temi attuali sull’orientamento e risponderà in diretta alle domande dei ragazzi.

Il ruolo dei docenti

Come valorizzare il ruolo del docente orientatore nella scuola secondaria di 1° grado. Sarà questo il focus dell’incontro “Orientaprof” un incontro dedicato appunto agli insegnanti in particolare a quelli delle scuole medie cui interverrà anche la psicologa Marina Perego (specializzata in orientamento scolastico). Al centro dell’incontro verranno trattate le sfide educative, anche queste in continuo divenire, e di conseguenza didattiche che il ciclo della scuola secondaria di 1° grado impone ai docenti. Sfide legate anche al ciclo di vita che un pre adolescente e la sua famiglia affrontano in questo particolare periodi della vita, un momento di ‘passaggio’ che va osservato anche con sguardo empatico. Il ruolo degli insegnanti in questa fase è molto delicato perché devono cercare di capire al meglio le attitudini, se non i talenti, dei propri alunni indirizzandoli al meglio attraverso anche un confronto franco con le famiglie. Altrettanto delicato è infatti il rapporto con i genitori dei ragazzi perché mamma e papà talvolta vengono i loro figli e figlie sotto una luce diversa quando non li caricano di aspettative. 

e dei genitori…

È in programma per il 15 ottobre, nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, l’evento “L’orientamento va in scena. Riflessioni e risate sull’orientamento alla scuola superiore“. Come affrontare il momento della scelta della scuola superiore? Quali sono i fattori che influenzano questa decisione? Chi sono le persone che ci possono aiutare? Come fare la migliore scelta per i nostri figli? Lo scopo dell’incontro è stimolare la riflessione e il confronto tra i genitori, ma anche di divertire e alleggerire il clima con il sorriso. Il tutto con un format inedito e innovativo che mette in scena le situazioni più diverse che le famiglie si trovano ad affrontare. Si dà così la possibilità ai genitori di assistere ad alcune situazioni familiari e di relazioni che, a volte, compromettono una scelta condivisa e consapevole. L’orientamento sarà ‘visto’ da tre punti di vista: una psicologa orientratrice guiderà

E dopo le superiori?

Altro passaggio cruciale nella costruzione del proprio profilo di competenze, quello della scelta del percorso universitario è altrettanto importante. Così anche quest’anno, dopo il successo della prima sperimentazione, il progetto si completa con l’orientamento per le scuole superiori che vedrà di nuovo protagonista Lucio Zanca, consulente ed esperto di “job placement”, che, con  incontro programmati tra febbraio e marzo, aiuterà gli studenti a fare chiarezza sul proprio progetto di vita con il supporto del suo metodo SPOILER BOX. Lo stesso esperto fornirà poi strumenti utili per il dialogo intergenerazionale agli imprenditori delle due associazioni nel corso di incontri dedicati. 

Video realizzati nelle aziende partecipanti che verranno proiettati durante gli OrientaLive Show e nel corso della serata per i genitori.

Aziende partecipanti

CEMA srl, Castegnero (Confartigianato)
COCCOWOOD srl, Montorso (Confartigianato)
MEC SERVICE srl, Trissino (Confartigianato)
LAMPA PLASTIC, Chiuppano (Confindustria)
RIVA IMPIANTI PULSAR srl, Carrè (Confindustria)
SIGGI GROUP, San Vito di Leguzzano (Confindustria)