TATUAGGIO E PIERCING, NUOVA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La Regione Veneto ha recentemente approvato la nuova disciplina che regolamenta l’attività di tatuaggio e piercing, integrando e sostituendo la precedente. Tra le novità più importanti, i nuovi requisiti richiesti per ottenere l’idoneità soggettiva e alcune semplificazioni per l’avvio dell’attività, oltre alla possibilità di rivolgersi alle Ulss territoriali ma anche agli organismi di formazione accreditati per conseguire l’abilitazione.
«Altro aspetto importante – spiega Valeria Ferron, presidente della Categoria estetica di Confartigianato Vicenza – è il nuovo obbligo richiesto ai titolari dell’attività di richiedere e ottenere il consenso informato scritto dell’utente che si sottopone al trattamento. Un modo per informare il cliente dei rischi che si possono correre, che diventa anche un modo per l’esercente di dimostrare la propria professionalità e attenzione al cliente».
Si sottolinea inoltre la ricaduta che tale normativa ha per le imprese del settore estetica, che nel caso pratichino attività di tatuaggio, piercing o trucco semipermanente, d’ora in avanti dovranno avere un responsabile tecnico all’interno con il requisito del tatuatore e l’indipendenza dei locali operativi. Non tutti gli aspetti della recente normativa in ogni caso sono chiari e a questo proposito la Categoria Estetica sta chiedendo alla Regione le dovute spiegazioni, che saranno poi comunicate alle imprese.