TECNOLOGIA, RISORSE DEL TERRITORIO, VISIONI: L’ INNOVAZIONE E L’EFFICIENZA SECONDO LUCA DE BIASE
Partecipato l’incontro di apertura della manifestazione “InnovArti 2014” promossa da Confartigianato Vicenza, che ha avuto come ospite il curatore di “Nòva” de “Il Sole 24 Ore”
Con l’incontro alla OMP di Santorso che ha avuto come relatore Luca De Biase, saggista e curatore dell’inserto “Nòva” de “ll Sole 24 Ore”, si è aperto l’intenso calendario di InnovArti 2014, la manifestazione promossa dalla Confartigianato provinciale che quest’anno si propone in quattro tappe ospitate in altrettante aziende del territorio (dopo Santorso seguiranno Thiene, Malo e Schio) per confrontarsi sui temi dell’efficienza d’impresa.
Secondo De Biase, “è proprio grazie all’efficienza che le aziende vicentine e venete hanno saputo far fronte a tempi anche ben più duri di questi, e sapranno farlo di nuovo. Efficienza intesa come quell’atteggiamento grazie al quale non ci si ferma a ciò che ‘è possibile’ fare, ma si ‘vuole’ fare sempre di più e di meglio”.
Ad esempio, secondo De Biase, se ci si limita a competere sui costi per restare nel mercato, si comprime l’attività al solo “possibile”, e non è certo detto che sia un’opzione vincente; se invece si alza l’asticella della qualità, si innova il prodotto e si cercano nuovi orizzonti commerciali, se cioè si “vogliono” raggiungere ulteriori obiettivi, ecco che i limiti del possibile si allargano.
Quel che serve oggi, insomma, è un cambio di prospettiva, di visione, perché quella che stiamo vivendo non è una semplice crisi, ma un’era di trasformazione “che finirà quando ci saremo trasformati noi”.
Di leve su cui puntare ce ne sono molte: le tecnologie attuali, che consentono infinite applicazioni, dai sistemi di gestione a quelli di produzione e promozione, fino alla compravendita diretta delle merci; il valore di un territorio, come quello vicentino e veneto, dove è spontanea l”open innovation” intesa come condivisione di tecniche e know-how; la capacità di essere visionari nei propri progetti imprenditoriali; la possibilità di avere anche una storia da “raccontare”, da cui deriva quell’attitudine al “saper fare” che si rinnova anche nell’attuale evoluzione.
“Fateci ascoltare la vostra voce, aiutateci a esservi vicini in questo cammino”, ha detto salutando gli imprenditori presenti il sindaco di Santorso, Franco Balzi, mentre il suo collega di Schio, Walter Orsi, ha sottolineato la caratteristica predisposizione al fare impresa dell’area pedemontana vicentina, una zona “in cui si produce di tutto, dalle mollette per il bucato alle componenti dei sistemi missilistici”.
Dal canto suo Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, nell’avviare la manifestazione ha sottolineato che anche nelle piccole imprese l’innovazione è “un necessario processo quotidiano” e Nerio Dalla Vecchia, presidente del Mandamento Confartigianato di Schio, ha aggiunto che “basta entrare in una delle nostre aziende per vedere dove sta il cuore pulsante del territorio, e quindi sbaglia chi dice che le imprese non si rinnovano: lo fanno eccome”. L’incontro è stato chiuso dalle parole del direttore di Confartigianato Vicenza, Pietro Francesco De Lotto, tracciando un ideale collegamento col prossimo appuntamento di “InnovArti “: mercoledì 12 (dalle 18) alla Stebor Line di Thiene, dove la consulente aziendale Enrica Quaglio interverrà sul tema “Imprenditore: un leader per costruire una squadra vincente”.