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THIENE: SABATO 12 E DOMENICA 13 “VILLA VIVA” OVVERO “PORTE APERTE” A VILLA FABRIS

Un invito a scoprire le attività di restauro del Centro Europeo
per i Mestieri del Patrimonio, partecipando anche ai laboratori

Anche quest’anno Villa Fabris di Thiene apre i battenti al pubblico: sabato 12 e domenica 13 ottobre i visitatori di ogni età potranno conoscere, grazie ai maestri artigiani, ai docenti e ai loro allievi, le tecniche dei lavori – su legno, pietra, ferro battuto, affresco, mobili antichi, gesso e stucco – che vengono insegnate nelle attività del Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio, organismo che dal 1976 è dedito alla tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali tramite la formazione professionale.
Fin dagli inizi, l’obiettivo del Centro è stato, infatti, quello di promuovere la cultura della conservazione e del recupero, la conoscenza dei mestieri di tradizione e la salvaguardia del patrimonio d’arte attraverso la formazione di operatori preparati e consapevoli. “È con soddisfazione, quindi, che possiamo dire oggi che gli obiettivi sono stati centrati: non solo è stata restituito alla collettività un patrimonio storico e culturale, qual è la Villa, che rischiava di andare perduto, ma ne abbiamo fatto anche la dimora una scuola internazionale”, ha commentato Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza. “Un centro d’eccellenza e che mira a valorizzare saperi e mestieri che sono parte del nostro patrimonio”, ha ribadito il direttore di Confartigianato Vicenza, Pietro De Lotto.
Dal 2008 il Centro svolge la propria attività nel complesso architettonico settecentesco thienese di Villa Fabris ed è gestito dalla Fondazione Villa Fabris creata da Confartigianato, Camera di Commercio, Cesar (Centro Sviluppo Artigianato) e dai Comuni di Thiene e Schio. Nel tempo sono stati investiti quasi 3milioni e 500mila euro per sistemare le parti strutturali dell’edificio, gli arredi, le dotazioni tecnologiche, gli spazi laboratorio e tutto quanto oggi concorre a rendere Villa Fabris un centro d’eccellenza, oggi esteso su 2600 mq totali di cui 1200 di laboratori. Uno sforzo finanziario che ha coinvolto, oltre ai soci della Fondazione, anche Regione Veneto, Fondazione CariVerona e Società Autostrade. Ultimo intervento, in ordine di tempo, è stato il recupero delle barchesse e delle adiacenze del corpo centrale, volto a valorizzare gli spazi delle ali e delle ex scuderie; in un prossimo futuro i lavori si completeranno  col ripristino dell’esedra e della cappella gentilizia e della recinzione esterna del parco.  
Gli ambienti ripristinati saranno adibiti a laboratori, spazi espositivi e aule didattiche, mentre la foresteria servirà all’ospitalità di studenti e docenti. Ogni anno, infatti, il Centro ospita allievi provenienti non solo dall’Europa (ad esempio Germania, Austria, Romania, Lituania) ma da tutto il mondo (comprese Filippine e Australia): finora ben 575 sono stati i giovani che dal 2008 hanno frequentato corsi trimestrali, intensivi e momenti di formazione continua specializzata, a testimonianza del livello internazionale dei docenti, dei laboratori proposti e della funzionalità della struttura nel suo complesso.
Inoltre, uno spazio delle barchesse diverrà punto vendita curato dalla Cooperativa Sociale “La Verlata” di Villaverla, che dal 1984 opera per la promozione delle persone disabili e svantaggiate attraverso il mantenimento e lo sviluppo delle abilità sociali, relazionali e lavorative.
Viva soddisfazione per i risultati raggiunti è stato espressa dal sindaco di Thiene, Giovanni Battista Casarotto: “La villa è tornata a vivere e ora stiamo pensando anche a spazi di socializzazione per renderla ancor più fruibile”.
Durante “Villa Viva” il pubblico così ammirare l’edificio, scoprire le attività del Centro e anche cimentarvisi direttamente. “Villa Fabris rappresenta un luogo di opportunità, di “idee”, di valori che altrimenti andrebbero persi e che invece vogliamo condividere con la comunità e le famiglie”, ha spiegato Andrea Piovan, presidente del Mandamento Confartigianato di Thiene a proposito della manifestazione, durante la quale verranno proposti laboratori sulla pietra (con prove di incisione), lo stucco (con la realizzazione di alcuni stampi in gesso), il legno (creazione di intarsi e doratura), la pittura (a stencil, a tempera, a tampone). Nella mattinata di sabato 12  potranno partecipare ai laboratori le classi quarte dei licei classico e artistico, mentre nel pomeriggio (dalle 14 alle 16) i workshop saranno aperti al pubblico. Domenica 13 verranno proposti altri laboratori sia al mattino (dalle 11 alle 13) che nel pomeriggio (dalle 14 alle 18). La partecipazione sarà gratuita, previa iscrizione sul sito www.villafabris.eu