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Torna “Il talento porta lontano” iniziativa di Confartigianato e Confindustria per aiutare genitori e figli nella scelta della scuola superiore. Prossimo appuntamento martedì 3 novembre alle ore 18.30 su Zoom

30 ottobre 2020

Quasi mille i genitori che hanno seguito a distanza i due primi appuntamenti de “Il talento porta lontano”, ciclo di quattro incontri promossi da Confartigianato e Confindustria Vicenza per dare un supporto alle famiglie e ai ragazzi nella scelta del dopo scuola media.

Ospite del primo incontro, in una sorta di apertura ufficiale del calendario, è stato il Provveditore di Vicenza, Carlo Alberto Formaggio, che ha illustrato l’offerta formativa della provincia; nel secondo appuntamento invece sono stati protagonisti gli imprenditori preceduti dalla presentazione dei dati Excelsior di Unioncamere a cura di Diego Rebesco della Camera di Commercio di Vicenza.
Seppur in modalità on line, il pubblico non ha mancato di manifestare qualche preoccupazione sulla distanza, in questo momento, tra i ragazzi della terza media e il mondo del lavoro, quando invece conoscere i fabbisogni professionali del mercato è una delle leve, e anche importante, per la scelta della scuola superiore. Per questo, ha spiegato il Provveditore, contestualizzare la propria scelta e capire quale percorso professionale ci aspetta, sia nel caso che sia allineato con il mercato, ma soprattutto nel caso in cui non lo sia, è fondamentale. In ogni caso la consapevolezza della scelta fa crescere i figli, attribuendo loro la responsabilità del proprio progetto di vita. In sostanza, è giusto fare ciò che piace, ma con la coscienza del futuro che ci aspetta.
In un mondo globale e digitalizzato è inevitabile sentirsi dire che i lavori di domani siano tutti incentrati sulle competenze tecniche e digitali, legati alle categorie meccaniche, elettroniche, della chimica, della moda, del legno e dell’agroalimentare, magari con un occhio al green e alla sostenibilità.
“Le nostre aziende cercano tecnici e super tecnici, soprattutto in ambito STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e senza alcuna differenza di genere perché le ragazze sono una grande risorsa che va ben indirizzata – sostiene Lara Bisin, Coordinatrice della Commissione Scuola di Confindustria Vicenza- È tempo di superare vecchi stereotipi di genere ma anche legati alla tipologia di scuola da frequentare. Questo è un mondo aperto a tutti e a tutte che offre molte possibilità a chi le saprà cogliere con attenzione e intelligenza”.
“Certo è – replica Sandro Venzo, Assessore Formazione Lavoro Confartigianato Imprese Vicenza- che al lavoro si passano molte ore della propria vita e quindi è un dovere di tutti provare a fare il lavoro che più piace, quello che riempie le giornate e che dà soddisfazione. L’artigianato permea il quotidiano della nostra vita e permette di capitalizzare i propri talenti con creatività e passione. È ovvio anche, però, che i lavori di oggi non sono più quelli di ieri e che alcuni di ieri non esistono proprio più. Il mondo è cambiato grazie alle tecnologie 4.0 e non è più pensabile di poter continuare a fare lavori ormai sostituiti dalla digitalizzazione o dall’innovazione tecnologica”
Il mondo imprenditoriale è concorde nel dire che alle aziende servono “teste pensanti”, curiose, pronte al cambiamento e in grado di trasformare i problemi in opportunità. In questo contesto si collocano anche gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) che danno la possibilità anche ai liceali di acquisire competenze tecniche e professionalizzanti nell’arco di due anni.
Prossimo appuntamento con “Il talento porta lontano” martedì 3 novembre, sempre alle 18.30 sempre in modalità on line attraverso zoom (collegandosi con il sito di Confartigianato o Confindustria). In quell’occasione un’orientatrice e un team di imprenditori risponderanno a tutte le domande di genitori e studenti sugli sbocchi professionali delle diverse scuole.