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TORNA LA CAMPAGNA DEL MISE “LEGALITÀ SOTTO L’OMBRELLONE”. SULLE SPIAGGE SOLE, SABBIA, MARE MA ANCHE TANTE INSIDIE

Curto: “Attenzione ad abusivi e merci contraffatte. Dannose per l’economia e pericolose per la salute”

Bibione, Eraclea Mare, Caorle, Jesolo, Cavallino-Treporti, Lido di Venezia, Sottomarina, Rosolina Mare: otto località balneari e circa novanta chilometri di acque limpide e spiagge ottimamente attrezzate. Il tutto a pochi chilometri di distanza dalle più famose città d’arte. “Ma sabbia dorata, acque limpide, ed una natura rigogliosa non solo le sole ad accogliere ogni anno milioni di turisti italiani ed esteri. Ci sono anche centinaia di abusivi, massaggiatrici, acconciatori, tatuatori etc etc. Un fenomeno oltre che dannoso per l’economia anche pericoloso per la salute delle persone”. A lanciare l’allarme in piena stagione è Luigi Curto Presidente di Confartigianato Imprese Veneto approfittando dell’inizio, da oggi sino al 14 agosto, della terza edizione della campagna del MISE “Legalità sotto l’ombrellone”. Quest’anno l’iniziativa s’intitola: “A dire il Vero: Fattori di protezione dal Falso sotto il sole” e coinvolge alberghi, villaggi, porti e stabilimenti balneari nelle maggiori località turistiche di Veneto, Marche, Emilia Romagna, Abruzzo, Campania, Sicilia, Puglia e Calabria.
“I prodotti artigianali e soprattutto i servizi erogati dalle nostre imprese –spiega il Presidente- sono tra i più colpiti. Partiamo dagli oggetti. Occhiali, bigiotteria e accessori metallici sono un must dell’estate ma attenzione a quello che acquistate dagli ambulanti, possono contenere nickel, noto metallo allergizzante vietato dalle leggi europee, ma che può essere ancora presente in oggetti provenienti da altri paesi. Gli occhiali poi, è facile siano dotati di lenti di cattiva qualità, che possono non filtrare adeguatamente i raggi ultravioletti ed esporre al rischio di danni a congiuntiva, cornea e, nel tempo, anche a retina e cristallino”.
“Per non parlare poi –prosegue Curto- di tutte quelle pratiche che vengono direttamente a contatto con il nostro corpo, assolutamente da evitare. Si va dalle treccine afro che portano il rischio di scottature oltre a quello di sviluppare forfora, micosi e dermatiti a causa della proliferazione dei lieviti normalmente presenti sul cuoio capelluto. Ai massaggi “ambulanti” che, se eseguiti da abusivi, possono provocare lesioni di varia entità, fino a causare vere e proprie fratture se si soffre, per esempio, di un’osteoporosi non ancora diagnosticata. Il massaggio può acuire problemi latenti o non ancora diagnosticati. In generale, le terapie manuali devono essere praticate solo da professionisti sanitari competenti, perché possono coinvolgere zone interessate da traumi recenti, come ferite, fratture, lussazioni, strappi. Attenzione infine alla pelle scottata. L’operatore non professionista solitamente non sa valutare queste situazioni e rischia di danneggiare la cute. Le cattive condizioni igieniche in cui vengono praticati i massaggi in spiaggia possono infine favorire la trasmissione di micosi o di altre infezioni della pelle e, sotto il sole, oli o creme non sempre di qualità possono scatenare allergie cutanee, irritazioni e dermatiti”.
Novità degli ultimi anni infine, i tattoo all’henné. Per velocizzare l’applicazione e accentuare il colore, negli inchiostri  non di rado sono incluse altre sostanze oltre all’henné, come la polvere di caffè o l’olio di eucalipto, che possono scatenare una dermatite.
“Non rovinatevi la vacanza –conclude Curto-. E se volete informarvi in modo diverso, cercate lo spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, il lavoro di teatro civile anticontraffazione, sostenuto con forza da Regione del Veneto, Tavolo Veneto della Moda (Confindustria, Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti del Veneto) e Unioncamere Veneto, e patrocinato da Commissione Europea e MISE, e interpretato da Tiziana Di Masi. E’ in turnee a giugno e luglio nelle piazze e nei festival del Veneto. Lo troverete a Sappada (BL) il 23 luglio, a Rosolina (RO) il 24 luglio – piazzale Europa e ad Asiago (VI) (26 luglio – piazza II Risorgimento)“.