Trentacinque confraternite europee a Verona per il Primo Capitolo Internazionale
In una splendita giornata di sole, si sono incontrate a Verona trentacinque confraternite, provenienti da Portogallo, Spagna, Belgio e Italia. L’incontro nella città scaligera aveva lo scopo di far partecipare queste associazioni al Primo Capitolo Internazionale, in occasione del 36° anniversario dalla Confraternita Veronese del “Bon Cuciar”.
Lungo le vie della città un folto pubblico ha assistito alla sfilata dei rappresentanti paludati delle Associazioni, in un carosello multicolore.
Nel corso della mattinata, nell’antica Sala degli Arazzi del Comune di Verona, alla presenza delle autorità, sono stati insigniti i soci onorari: Simonetta Chesini, giornalista di Telenovo; Lina Tomedi della Confraternita del Bacalà alla Vicentina; D. Rogelio Samper Almodovar della Confraternita El Rain di Alicante; Marco Mancini della Confraternita Chevaliers de la Coche d’Or de S. Jacques.
Sono stati nominati consiglieri al Consiglio Europeo Italiano: Renato Zuin, Tenore; Enzo Merz, Gran Maestro della Confraternita della Vite e del Vino di Trento.
L’organizzatore dell’evento, Alessandro Salarolo, presidente della Confraternita del Bon Cuciar e vicepresidente del Consiglio Europeo Italiano, ha dichiarato che le Confraternite hanno un ruolo importante nella nostra società, ossia quello di salvaguardare, preservare e tramandare la tradizione della cultura enogastronomica, difendendo e diffondendo le antiche ricette della tradizione alle generazioni future, andando controcorrente rispetto all’avanzata della globalizzazione che porta a una omologazione generalizzata degli usi e costumi.
Alcuni rappresentanti delle Confraternite, il giorno successivo, si sono recati nell’Azienda Agricola di Sergio Cottini, a Marano di Valgattara, per una visita a una delle cantine più importanti della Valpolicella, una cantina che produce l’Amarone e il Ripasso, seguendo disciplinari rigidissimi, nella tradizione e cultura vitivinicola.