Tribunale della Pedemontana a Bassano
Confartigianato: “Bene riaprire il tema”. Il presidente provinciale di Vicenza, Gianluca Cavion, ricorda la proposta di un Tribunale delle Imprese
“Ribadiamo la nostra posizione sull’importanza del Tribunale della Pedemontana a Bassano patto che questo non si trasformi in una scatola vuota o che ai buoni intenti segua poca concretezza. Sarà quindi nostra cura seguire gli sviluppi del caso con attenzione affinché si arrivi a soluzioni fattibili e soprattutto funzionali al territorio. Per imprese e cittadini, infatti, rimane condizione prioritaria avere certezza nelle risposte alle proprie esigenze e nelle tempistiche della giustizia”.
È questo il commento di Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, in merito alla dichiarazione in Senato che il Tribunale della Pedemontana a Bassano è nei piani del Governo da parte del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, su interrogazione del senatore veneto Pierantonio Zanettin.
“Sulla vicenda del Tribunale l’attenzione di Confartigianato è sempre stata alta ritenendo da subito la realtà di Bassano un utile supporto per velocizzare le pratiche sgravando gli altri Tribunali di parte del lavoro-continua Cavion-. Al proposito, nel 2023 abbiamo anche avanzato la richiesta di un Tribunale delle Imprese, anche alla luce della Legge Cartabia, dove avrebbe potuto operare personale specializzato, in primis i Giudici, a favore dell’alto numero di imprese dell’area interessata. Infatti, un territorio come il Veneto in cui il 99% delle aziende sono imprese di piccole e medie dimensioni, le liti eventualmente insorgenti toccano prevalentemente questo tipo di realtà produttive che spesso rinunciano subendo un doppio scacco e danno dalla burocrazia”.
“Da 10 anni in città si erge un’infrastruttura prevista, realizzata e poi abbandonata. Certo per rendere operativo il Tribunale servono risorse economiche e non solo. Rimane, ad esempio, aperto il tema dell’organico che andrà impiegato. Si tratta di evitare di erigere ‘una cattedrale nel deserto’, ma di rendere la struttura funzionale al meglio e soprattutto a reale servizio di cittadini e imprese”, conclude il presidente.