TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO. LA CULTURA E IL TEATRO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE
“Dietro ad ogni oggetto contraffatto, vige un sistema di criminalità organizzata”. Con questo incipit il giornalista ed autore del “Libro nero sulla contraffazione” Antonio Selvatici, ha introdotto stamani la presentazione dello spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso” la cui “prima” è in cartellone domani sera al Teatro Goldoni di Venezia. L’iniziativa, realizzata con il supporto della Regione, è stata presentata oggi a Palazzo Balbi, dove è intervenuti lo stesso presidente del Veneto Luca Zaia, affiancato dall’assessore alla tutela del consumatore Franco Manzato e dagli artisti che daranno vita alla piece teatrale, presenti i componenti del tavolo congiunto Sistema Moda Veneto (Confindustria, Confartigianato, Cna, Conferescenti), delle principali associazioni dei consumatori del Veneto e delle organizzazioni professionali del mondo imprenditoriale regionale. Per la Confartigianato Veneto c’era il Presidente Giuseppe Sbalchiero, Giuliano Secco e Gianluca Fascina per il comparto Moda. Proprio Zaia ha introdotto l’incontro ricordando come “da ministro mi sono occupato molto di questo problema. La contraffazione pesa per più o meno un miliardo di euro nell’agroalimentare e quasi sette miliardi nel suo complesso, per circa 110.000 unità lavorative che in Veneto significano circa 10 mila posti in meno. Ecco perché, per noi, la lotta al mercato del fasullo è una grande sfida, una battaglia di civiltà per salvaguardare la nostra comunità”. “Il progetto – ha aggiunto dal canto suo Manzato – si inserisce nel solco del percorso intrapreso dalla Regione negli ultimi tre anni, con il servizio sportelli consumatore e la valorizzazione delle azioni di contrasto attraverso progetti specifici e l’attribuzione di risorse dirette alle forze dell’ordine. In questo periodo in Veneto sono stati sequestrati 400 milioni di articoli contraffatti: un’enormità, tanto più in un’area come la nostra fatta di produzioni di eccellenza, dove i marchi hanno un valore e il falso rovina lo stesso tessuto sociale”.“Questo spettacolo nasce da inchieste, da indagini sul campo, è una denuncia motivata e toccabile con mano” – ha sottolineato l’attrice e protagonista Tiziana Di Masi – per far crescere la coscienza contro questo fenomeno”. Per “Tutto quello che sto per dirvi è falso” è prevista una fitta programmazione itinerante in tutte le provincie del Veneto con 15 repliche, delle quali 8 e forse più in Istituti Scolastici. La pieve, prodotta dalla vicentina “La Piccionaia – I Carrara” teatro stabile d’innovazione e scritta da Andrea Guolo, sarà proposta in Veneto per poi diramarsi nelle altre Regioni d’Italia.