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TV DIGITALE, ORA TOCCA AL VENETO

11/11/2010TV DIGITALE, ORA TOCCA AL VENETOSi rimette in moto il cammino dell'Italia verso il digitale terrestre. Nonostante le difficoltà nell'applicazione del piano frequenze approvato dall'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni – che ha suscitato in particolare in Veneto le proteste delle emittenti locali – entrano nel vivo le attività connesse al passaggio del Nord Italia alla nuova tecnologia. In base al calendario previsto, parte del Piemonte e dell'Emilia Romagna nonché l'intera Lombardia diventeranno all digital tra il 25 ottobre e il 26 novembre (data dello switch off a Milano). Per quanto riguarda la nostra regione, a causa dei noti problemi di frequenze che rischiano di far scomparire una intera generazione di tivu locali, il previsto switch off è slittato verso la fine dell'anno. E precisamente tra il 29 novembre ed il 10 dicembre.La convenzioneLa categoria degli antennisti si sta comunque attrezzando. Il passaggio al digitale terrestre infatti comporta la soluzione di diverse problematiche, in particolare quelle relative alle installazioni di decoder e agli interventi sulle antenne singole e/o condominiali. "Come Antennisti aderenti alla Confartigianato del Veneto -spiega il veronese Maurizio Leoni Presidente Regionale del comparto- abbiamo accettato con entusiasmo la proposta della Regione del Veneto di adottare alcune linee guida nei confronti degli installatori a tutela dei cittadini predisponendo assieme alla stessa Regione un accordo che codifica le tipologie di interventi ed i connessi costi da praticare ai cittadini in modo da garantire un passaggio al digitale il più possibile corretto, trasparente e tempestivo. Convenzione che sigliamo oggi".La convezione prevede che, al prezzo concordato di 40 euro (per il primo decoder e 10 euro per ogni altro aggiuntivo) il "servizio di base" sarà offerto da un antennista abilitato, iscritto presso una CCIAA, aderente alla Confartigianato o ad altra  Associazione Artigiana tra quelle che avranno sottoscrivono la convenzione e comprenderà: l'installazione di un solo decoder digitale terrestre appartenente all'utente; il collegamento dei cavi, la sintonizzazione e la verifica del suo corretto funzionamento mediante valutazione della qualità del segnale  ricevuto.Per gli interventi sugli impianti centralizzati dei condomini, gli installatori forniranno agli amministratori di condominio un preventivo sul costo dell'intervento da eseguire.Oltre alla convenzione, la categoria si è anche dotata di un codice etico ad ulteriore garanzia del cliente e per differenziare il servizio professionale da quello improvvisato.