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ULTIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE COL “BOTTO”

09/02/2010ULTIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE COL "BOTTO"CLAUDIO MIOTTO CONFARTIGIANATO DEL VENETO: "APPROVATA LA RIFORMA DELLA  DISCIPLINA DELL'ARTIGIANATO"L'era "Galan" si chiude con "il botto" per l'artigianato veneto. Il Consiglio Regionale convocato stamani per l'ultima volta prima delle elezioni di fine marzo, ha infatti approvato il progetto di legge n°426 recante modifiche alla L.R. 31.12.1987 n. 67 "Disciplina dell'artigianato"."Ammetto che si tratta di una piacevole sorpresa -commenta Claudio Miotto, Presidente della Confartigianato del Veneto-. Abbiamo lavorato a stretto contatto con la Direzione Artigianato per oltre un anno consci che la normativa avesse bisogno urgente di uno svecchiamento. L'artigianato veneto infatti è radicalmente cambiato in questi ultimi 23 anni ed era necessario che l'impianto che lo disciplina venisse adattato di conseguenza. Credo sia stato fatto un buon lavoro che si completa con l'approvazione in questa legislatura. Un plauso sincero va alla determinazione dell'Assessore Regionale Vendemiano Sartor, a  tutti i componenti della Giunta, alla Presidente della terza Commissione Consiliare Giuliana Fontanella e, attraverso i Capigruppo a tutti Consiglieri Regionali per lo spirito bi-partisan che hanno profuso nell'approvare questa importante legge".Le modifiche maggiormente degne di nota riguardano: l'adeguamento, rispetto a quanto previsto dalla norma nazionale, delle forme giuridiche di cui possono dotarsi le imprese artigiane: introdotte la s.r.l. (anche con unico socio) e la s.a.s; l'aggiornamento della  composizione dei consorzi e delle società consortili; le modalità di iscrizione all'Albo Imprese Artigiane (AIA), che prevedono ora una semplice comunicazione (DIA) che attesti il possesso dei requisiti di artigianalità, coordinandola con la comunicazione unica prevista dalla L.40/2007. Molto importante anche l'introduzione del principio di "eccellenza artigiana". Sarà ora compito della prossima Giunta regionale individuare criteri e modalità per la selezione delle imprese artigiane meritevoli di tale riconoscimento.Un capitolo a parte meritano le modifiche introdotte per quanto riguarda gli Organi di autogoverno dell'artigianato (Commissioni Provinciali e Regionale per l'Artigianato le cosiddette CPA e CRA). La legge appena approvata prevede infatti modifiche alla loro composizione ed alle loro funzioni in base a quanto previsto sia dalla direttiva servizi 123/2006/CE sia dal nuovo procedimento di iscrizione all'Albo. In particolare, per quanto riguarda la loro composizione, scompaiono gli imprenditori artigiani, nella CRA entrano di diritto il Direttore regionale dell'INPS ed il Dirigente della Direzione Regionale Artigianato, ed i componenti esperti in materia giuridico-economica-finanziaria diventano di nomina diretta della Giunta Regionale.Infine, in attuazione di quanto previsto dalla normativa nazionale, la nuova legge prevede che le Agenzie per le imprese potranno essere costituite dalle Associazioni degli artigiani maggiormente rappresentative a livello regionale. Esse avranno il compito di certificare il possesso dei requisiti di artigianalità in luogo delle Commissioni Provinciali per l'Artigianato, che verranno definitivamente eliminate con l'effettiva operatività delle Agenzie che avverrà dopo il loro accreditamento.