Skip to main content







UN MARCHIO PER TRACCIARE ANCHE L’ORO

Un accordo per promuovere la tracciabilità dei prodotti della filiera oro e valorizzare il made in Italy

Valorizzare e riqualificare i prodotti delle filiere non solo della moda made in Italy, ma anche dell’oro. A farlo è Tf- Traceability&Fashion, il sistema volontario di tracciabilità promosso da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane, e gestito da Unionfiliere che negli ultimi anni era già impegnata nella tutela degli interessi delle economie locali tessili, e adesso lo farà anche per gioielli, preziosi e oreficeria. Il protocollo d’intesa è stato firmato venerdì 9 maggio dal Presidente di Fiera di Vicenza Matteo Marzotto, il Presidente di Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello, il Presidente di Unionfiliere nazionale Luca Giusti e il Presidente del Comitato Filiera Oro Paolo Mariani. La firma è avvenuta nell’ambito dell’Evento ORIGIN PASSION AND BELIEFS, organizzato da Fiera di Vicenza dall’8 al 11 maggio. L’accordo prevede la promozione da parte di Fiera di Vicenza del sistema di certificazione volontario TF – Traceability & Fashion – promosso da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane e gestito da Unionfiliere – presso tutti gli espositori durante le proprie Manifestazioni Jewellery. L’iniziativa mira a valorizzare le aziende espositrici e permettere agli operatori di comprendere il valore della tracciabilità quale simbolo di qualità dei prodotti. Fiera di Vicenza, Unioncamere e Unionfiliere hanno pertanto definito un calendario promozionale congiunto, inaugurato in occasione di ORIGIN PASSION AND BELIEFS anche con l’allestimento dello stand TFashion, che proseguirà in occasione di VICENZAORO Fall 2014 a settembre attraverso diverse iniziative, tra cui un talk formativo per le aziende sulle opportunità fornite dal sistema TF. Il marchio coinvolge 242 aziende italiane e 1.400 fornitori per un export che supera i 51 miliardi, +4,7% in un anno. In gioco ci sono abiti, intimo, articoli di maglieria, tappeti e calzature che vanno soprattutto in Francia e in Germania, le pellicce in Russia e Francia, i tessuti e i filati in Germania e Romania, la biancheria per la casa negli Stati Uniti e in Germania, gli articoli da viaggio e le borse in Svizzera e Francia, i preziosi negli Emirati Arabi e in Svizzera, i pizzi e i merletti in Sri Lanka e Romania, la passamanerie in Romania e Germania e, infine, l’abbigliamento sportivo a Hong Kong e in Giappone.