Una collaborazione nata nel 2018 tra Confartigianato Imprese Vicenza e Comune porta nel book shop del Museo Civico le creazioni degli artigiani locali
Con la Mostra dedicata al Canova, tredici artigiani propongono realizzazioni uniche per promuovere arte, cultura, produzioni locali e territorio.
Unire arte e artigianato, entrambe espressioni di una creatività che si traduce in opere uniche. Con questa premessa è stata avviata nel 2018 una collaborazione tra Confartigianato Imprese Vicenza, nello specifico con il Raggruppamento di Bassano del Grappa, Amministrazione Comunale e Museo Civico, che si è tradotta nella realizzazione, nello spazio dedicato all’interno del book shop dello stesso Museo, di alcune vetrine espositive riservate proprio alle creazioni artigianali. In questo modo artigiani e imprese locali, in base al settore di appartenenza, hanno potuto mettere in mostra le loro opere, spesso ispirate alle esposizioni ospitate dal Museo e ad altre opere d’arte presenti. Dal canto suo il book shop ha potuto così arricchirsi di alcune proposte ‘uniche’ dedicate a visitatori e turisti di passaggio al Museo e a Bassano.
Così anche in occasione della mostra “Io Canova, genio europeo”, che celebra i 200 anni dalla scomparsa dello scultore Antonio Canova, su iniziativa di Viart, progetto di valorizzazione dell’artigianato vicentino di Confartigianato Imprese Vicenza, il book shop ospita le particolari produzioni artigianali di tredici aziende locali che hanno reinterpretato lo spirito dell’artista più amato e famoso del suo tempo.
Il filo rosso che lega le opere di Canova e l’artigianato è la capacità di realizzare pezzi unici, fatti a mano, con grande espressività e talento. Gli artigiani, infatti, hanno tratto ispirazione da un’opera, un particolare, un elemento della capacità artistica del Canova, dando vita a nuovi manufatti artistici.
“La mostra del genio di Possagno rappresenta un’occasione unica di visibilità per il nostro territorio in termini turistici con ricadute positive anche per le aziende in particolare quelle impegnate in questo settore. I numeri in questo senso sono davvero confortanti e si è andati oltre le aspettative, così come sono apprezzati gli articoli dei nostri artigiani come souvenir – spiega Sandro Venzo, presidente del Raggruppamento Confartigianato di Bassano del Grappa-. Risultati che confermano la bontà della scelta di abbinare le produzioni delle nostre imprese a eventi di forte richiamo nell’intendo di far conoscere al grande pubblico la varietà del mondo dell’artigiano locale e vicentino in generale”.
“La creatività, l’ingegno e il talento innato dei nostri artigiani locali, che si traducono nella qualità dei prodotti, sono un marchio di valore assoluto per un territorio come il nostro, trainato dal contributo primario e irrinunciabile della manifattura e della piccola impresa. Motivo per cui i lavori artigianali realizzati nel Bassanese e nel Vicentino trovano il giusto spazio espositivo nel Museo Civico della nostra città, come forma di riconoscimento e occasione di visibilità nei confronti dei tanti visitatori che, in questi giorni, giungono da ogni parte d’Italia, e non solo” è il commento del sindaco di Bassano del Grappa, Elena Pavan. “Tanto il genio di Antonio Canova, quanto le creazioni dei maestri artigiani del nostro territorio, saranno esposti nello stesso luogo, e in linea di continuità, per ricordarci come il confine tra artigianato e arte sia spesso sottile – aggiunge l’assessore alla Cultura di Bassano del Grappa, Maria Giovanna Cabion-. Tutta la scultura è anche un lavoro artigianale, e tanti lavori di artigianato tendono all’arte grazie alla capacità di creare emozioni”.
Aziende e prodotti ospitati nel book shop
Ed ecco le tredici le aziende locali nei settori della ceramica, stampa, tessuti, oreficeria presenti al bookshop con opere d’ispirazione canoviana. Ad esempio, l’immagine stilizzata delle “Tre Grazie” del Canova vengono rappresentate nei pendenti realizzati dall’orafa designer Laura Balzelli, nelle stampe di qualità di Grafiche Tassotti e nelle penne Montegrappa; la scultura di “Ebe” trova collocazione nei segnalibri di Laguna Maschere e nelle incisioni a tiratura limitata della Stamperia d’arte Busato. I ceramisti Diego Poloniato e Ceramiche Dal Prà riproducono su oggetti finemente prodotti le immagini degli “Studi con proporzioni della statuaria classica” e delle “Danzatrici”, queste ultime riprese anche dall’artista Edoardo Maria Maggiolo; gli orafi Bottega Orafa Daniela Vettori e Laura Visentin prendono ispirazione da “Il mercato degli amorini” e dal “Collier di Camei” per riprodurre orecchini e altri pendenti. Appaiono inoltre tessuti di Palladio Lifestyle che richiamano l’opera “Amore e psiche”, i profumi ispirati alla classicità di Chiara Ronzani e i plexiglass dell’azienda Fusina Lab su cui sono finemente riprodotti i testi e opere del Canova.
Con questa iniziativa, Viart rende dunque omaggio alle produzioni locali che si richiamano alla tradizione e agli elementi culturali e storici del territorio per offrirle agli amanti del bello, in un’area come quella bassanese che anima ancora lo spirito creativo e tutt’ora operante nel settore dell’artigianato artistico. Non solo, le realizzazioni degli artigiani, già uniche di per sé, diventano in questo caso quasi ‘pezzi da collezione’ richiamandosi all’evento dedicato al Canova, oggetti che non mancheranno di suscitare la curiosità dei tanti turisti attesi per la mostra. Un altro modo per promuovere quindi storia, cultura, tradizione, produzioni locali e territorio.
Il bookshop è visitabile negli orari di apertura dell’esposizione, quindi tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 (chiuso il martedì). Per info: https://www.viart.it/