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Una settimana dedicata a energia e sostenibilità

Sette giorni per 55 appuntamenti che hanno toccato 50 città di 18 regioni. Questi i numeri dell’edizione 2023 della ‘Settimana per l’Energia e la Sostenibilità’ promossa dal sistema Confartigianato.

L’evento rappresenta un’occasione di confronto a tutto campo tra imprese, istituzioni, esperti italiani e di livello internazionale sui pilastri dell’ESG (Sostenibilità sociale, ambientale e di governance) per individuare le traiettorie di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale. In un mondo in costante mutamento, la Sostenibilità è infatti fondamentale per l’ambiente, l’innovazione e la competitività per il successo aziendale. 

Nel contesto degli obiettivi europei, come il Green Deal, diventa cioè chiaro quanto sia cruciale per il futuro delle imprese abbracciaree comunicare la Sostenibilità, contribuendo attivamente a mitigare gli impatti ambientali. La Sostenibilità è inoltre un motore di innovazione e competitività: le imprese che adottano pratiche sostenibili spesso scoprono nuove opportunità di mercato, riducono i costi operativi attraverso l’efficienza energetica e guadagnano la fiducia dei consumatori. La capacità di comunicare tutto ciò con efficacia è quindi importante per costruire fiduciaattrarre investimenti, rispettare le normative e raggiungere un vantaggio competitivo.

Obbiettivi e contenuti
Con tale iniziativa Confartigianato intende porre l’attenzione e animare il dibattito sul protagonismo degli artigiani e delle MPI (Micro e Piccole Imprese)nella costruzione di un futuro sostenibile. Il 66% dei piccoli imprenditori è già ‘greentoso’, impegnato in azioni per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. Questi loro sforzi devono però essere accompagnati da politiche e interventi orientati ad affrontare la transizione energetica e ambientale. C’è molto da fare, se si pensa che nel decennio 2012-2021 gli investimenti pubblici per la lotta al cambiamento climatico sono diminuiti del 34,4%. Inoltre, va eliminata la burocrazia che, ad esempio, ostacola la creazione delle Comunità Energetiche, e bisogna sbloccare gli incentivi, come quelli per favorire l’autoproduzione di energia che sono previsti nei progetti non attuati del Pnrr. 

Per questo, durante la Settimana, non sono mancate le storie delle migliori esperienze realizzate dalle aziende di tutti i settori, presentando contestualmente gli strumenti ‘ad hoc’ di misurazione della Sostenibilità delle MPI. Infine, Confartigianato ha lanciato la proposta di confronto con gli interlocutori istituzionali, anche per individuare strumenti di finanza ‘sostenibile’ e accesso agevolato al credito, altro tema cruciale.

Non c’è più tempo da perdere
“Non c’è tempo da perdere, il rischio ambientale è ormai altissimo. Il futuro di tutti noi, la sopravvivenza dell’uomo sul pianeta dipendono dagli investimenti nella sostenibilità e nella produzione di energia pulita. La transizione energetica ed ecologica è una strada obbligata anche per gli artigiani e le piccole imprese”. Non poteva essere più chiaro il messaggio lanciato da Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e da Enrico Giovannini, direttore scientifico di ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, allapresentazione dell’evento svoltosi a Milano, nella sede della Regione Lombardia.
Luca Mercalli ha poi insistito sulla necessità di una “svolta nelle politiche ambientali. Non bastano più i piccoli gesti, stiamo arrivando ad un punto di non ritorno. Dobbiamo impegnarci per raggiungere l’autonomia energetica e non essere più ostaggio di chi muove le leve dei combustibili fossili. Le imprese artigiane devono sapersi adeguare al cambiamento e avranno un ruolo decisivo, ad esempio nella riqualificazione energetica, con tutta la filiera delle costruzioni, ma anche nella manutenzione dei mezzi di trasporto elettrici. Ci sono grandi prospettive per ricreare un mercato del lavoro su base artigiana”.

E che gli artigiani siano già percepiti dall’opinione pubblica come orientati alla qualità e alla sostenibilità lo ha ‘certificato’ Francesco Maietta, Responsabile Area Consumer Mercati privati Istituzioni del Censis che ha illustrato alcune evidenze del 3° ‘Radar artigiano’. “Il futuro passa dagli investimenti in green e sostenibilità – ha concluso Enrico Giovannini – e le imprese devono essere rapidamente formate e accompagnate in questa direzione. Non c’è più tempo. Non possiamo permetterci di perdere il ‘treno’ alimentato da energie verdi”.

Il Vicepresidente vicario di Confartigianato Eugenio Massetti ha aperto i lavori della Settimana dell’Energia sottolineando l’impegno della Confederazione sui temi dell’energia e della transizione green per accompagnare le imprese in un futuro sostenibile. “Senza energia – ha detto – non si produce, non si può essere competitivi. E per essere competitive, le imprese non possono subire i continui aumenti dei costi energetici. Dobbiamo diventare indipendenti per l’approvvigionamento di energia, puntando sulle fonti alternative e pulite. In questo, serve uno scatto e un impegno convinto e concreto da parte della politica”.

Gli eventi della Settimana sono stati organizzati in tutta Italia, con il coinvoltimento delle diverse Confartigianato territoriali, con varie modalità. Accanto a convegni e seminari in cui esperti del settore energetico, ambientalisti, accademici ed esponenti delle istituzioni hanno discusso con le imprese delle sfide e delle opportunità legate all’energia sostenibile e alla conservazione delle risorse naturali, sono state organizzate anche mostre ed esposizioni. In questo caso gli eventi avevano l’obiettivo di presentare tecnologie, prodotti e progetti innovativi che promuovono l’efficienza energetica, l’uso di fonti di energia rinnovabile e la Sostenibilità ambientale. 

Non sono mancate le attività formative sui princìpi della sostenibilità e su come adottare comportamenti più ecologici nelle attività d’impresa e nella vita quotidiana. A queste si sono affiancati workshop praticiproiezione di documentari per imparare a ridurre il consumo energetico e a realizzare iniziative a basso impatto ambientale. Un programma arricchito con tour e visite guidate a impianti di produzione di energia rinnovabile, edifici ad alta efficienza energetica e siti naturali gestiti in modo sostenibile.