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URBANISTICA: COMMISSIONE AVVIA ESAME REGOLAMENTO EDILIZIO UNICO

Con la presentazione in commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Veneto è iniziato l’iter del disegno di legge della Giunta “Norme per la semplificazione e per la normalizzazione delle disposizioni in materia edilizia”, provvedimento di semplificazione che dà avvio al regolamento edilizio unico per tutto il territorio regionale. Quando la norma sarà legge, tutti i comuni del Veneto avranno un quadro normativo unitario per l’esercizio dell’attività urbanisticoedilizia nel territorio regionale. I Comuni e i sindaci, inoltre, potranno semplificare ulteriormente i procedimenti grazie all’introduzione del foglio delle condizioni specifiche per l’edificazione (FoCSE) e all’utilizzo di una modulistica standard per la richiesta e il rilascio dei titoli abilitativi. Il disegno di legge ha come obiettivo di unificare i metodi di misurazione dei volumi, superfici, distanze e altri parametri (art. 1), fornisce gli elementi minimi di un regolamento edilizio e rende obbligatorie le definizioni omogenee delle quantità e dei parametri urbanistici in tutto il territorio regionale (art. 3), in modo che siano calcolate per tutti allo stesso modo e che non vi siano disparità di trattamento tra cittadini. Vengono anche fornite delle definizioni univoche degli elementi architettonici ed edilizi con lo scopo di risolvere i dubbi interpretativi e di limitare il contenzioso (art. 4). Sono previste inoltre procedure semplificate per il rilascio del titolo abilitativo (il permesso per costruire viene rilasciato entro 20 giorni dalla presentazione della richiesta completa di tutta la documentazione e corredata dal foglio delle condizioni specifiche per l’edificazione rilasciato dal comune). “Un processo di semplificazione importante –commenta Paolo Bassani, Presidente regionale Edili- che può portare grandi giovamenti al sistema della piccola impresa a costo zero per le casse della PA. Ogni aspetto dei lavori edili merita la massima semplificazione e sburocratizzazione. Il regolamento unico va in questa direzione ma non basta. Serve tempestività e completezza. Tempestività che si declina in un iter legislativo brevissimo. Completezza che si ottiene realizzando anche le altre riforme di semplificazione come ad esempio la piena attuazione, da parte dei comuni, del SUE (sportello unico edilizia)”.