VENDEMIANO SARTOR: PASSARE LA PROPRIETA’ DEL PASSANTE AD UNA SOCIETÀ MISTA REGIONE-ANAS E’ LA MIGLIORE DELLE SCELTE
21/12/2006VENDEMIANO SARTOR: PASSARE LA PROPRIETA' DEL PASSANTE AD UNA SOCIETÀ MISTA REGIONE-ANAS E' LA MIGLIORE DELLE SCELTE"La proposta del Ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro di istituire una società mista Ministero-Anas che diventi proprietaria del Passante di Mestre per rispondere alla sollecitazione del Governatore del Veneto Giancarlo Galan preoccupato che gli incassi dei pedaggi restassero in regione, è sicuramente la migliore delle scelte". Questo il commento di Vendemiano Sartor, Presidente della Confartigianato del Veneto, la maggiore organizzazione di rappresentanza dell'artigianato regionale con oltre 60mila soci, alla notizia apparsa oggi sui quotidiani locali."Abbiamo sempre sostenuto -prosegue Sartor- l'opportunità che le infrastrutture della nostra regione fossero gestite dal territorio, e quindi che l'Ente Regione fosse direttamente responsabile delle grandi opere del Veneto. Siamo oggi nella condizione favorevole di replicare l'esperienza maturata in Regione Lombardia, la quale ha già ottenuto la misura specifica nel maxi emendamento alla Finanziaria 2007, proponendo il progetto al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica "."La positività dell'operazione -sottolinea Sartor- è data dal fatto che la nuova possibile società proprietaria dell'opera avrebbe in capo solo la responsabilità programmatoria e di realizzazione, mentre la gestione ordinaria verrebbe delegata ad una società terza attraverso un bando di gara. Risultato: i margini operativi della raccolta dei pedaggi resterebbero nel territorio a tutto vantaggio del reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione ed il miglioramento delle tante opere necessarie ad un sistema integrato e di imprenditorialità diffusa come quello che abbiamo qui in Veneto.""Infine -conclude Sartor- l'ipotizzata società mista potrebbe esser il primo passo verso un altro grande obiettivo: una società unica di gestione del sistema autostradale che va da Brescia a Trieste. Un rafforzamento di un soggetto che potrebbe così partecipare alle gare con una capacità contrattuale ben superiore a quella delle varie società di gestione attive in questo momento nel Nord-Est."