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Venti giovani polacchi in stage a Bassano da acconciatori e un elettrauto

da sinistra Renata Scanagatta, presidente provinciale categoria Acconciatura, Stefano Coracin, presidente mandamentale della categoria, il gruppo di giovani studenti con al centro i due titolari del salone ELLEDI Parrucchieri, e a sinistra l’accompagnatore

Ci sono più di 1.000 chilometri tra Nowa Sol in Polonia e Bassano del Grappa, ma ne vale la pena: è il viaggio che hanno compiuto venti giovani apprendisti polacchi (diciannove parrucchieri e un elettromeccanico) per giungere in Italia grazie al progetto europeo “Erasmus+”, allo scopo di conoscere e confrontarsi con tecniche e sistemi di lavoro praticati nel nostro Paese.

Accompagnati dai loro insegnanti, gli studenti sono ospitati fino al 26 maggio in nove saloni di bellezza e in un’officina elettrauto nel centro di Bassano, dove svolgono il loro stage potendo così maturare un’esperienza professionale importante per la loro futura carriera. Apprendere le “buone prassi” e comparare stili e tecniche in atto tra diversi Paesi europei rientra pienamente tra gli obiettivi dei progetti di formazione dell’Unione: un’opportunità che hanno saputo cogliere al volo anche gli stessi imprenditori bassanesi (Parrucchiere l’uomo, Salone Mariangela, Equipe Sandra by Revivre, Lab 3.0 di Juri Gubiolo, Liliana Muraro, Elledi Parrucchieri, Floriana Parrucchieri, Salone Exclusive, Enzo Donà, Corrado Equipe Parrucchieri e l’officina Amb Le Privilege), coordinati da Confartigianato e resisi disponibili all’accoglienza degli stagisti.
Interagendo in lingua inglese, il dialogo tra artigiani italiani e apprendisti polacchi sarà dunque importante per confrontare i reciproci sistemi di lavoro, ma soprattutto per sperimentare un sistema di formazione aziendale che entrerà sempre più in vigore nei percorsi scolastici professionalizzanti, permettendo ai titolari d’impresa di curare le competenze delle nuove leve.
Si è trattato di un’esperienza formativa davvero importante e stimolante, non solo per i ragazzi polacchi, ma anche per gli artigiani che li hanno accolti; un esempio di Alternanza Scuola-Lavoro di respiro europeo dal quale anche i giovani italiani possono trarre spunti per ampliare le conoscenze e mettere alla prova le competenze. Un ‘viaggio studio’, poi, che testimonia l’alta qualità del lavoro svolto e il costante impegno professionale della categoria Acconciatori per essere sempre in linea con le mutate esigenze del mercato.