VENZO (GIOVANI IMPRENDITORI): «BENE DETASSAZIONE NEOIMPRESE GIOVANI. MA NON DIMENTICHIAMO AZIENDE GIÀ AVVIATE»
«Apprezziamo l’iniziativa che, secondo le anticipazioni sulla manovra, il Governo intenderebbe mettere in campo per incentivare la nascita di imprese di giovani under 35 con un’aliquota fiscale agevolata per i primi 5 anni. È un segnale positivo per combattere il fenomeno della disoccupazione giovanile».
«Ma analoga attenzione va riservata alla valorizzazione delle aziende che si sono battute per resistere alla crisi e che ogni giorni si impegnano per accrescere l’innovazione e la competitività del made in Italy». Questo il commento di Sandro Venzo, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato del Veneto e vice nazionale con delega al Welfare, sulla misura che sarebbe prevista nella manovra economica varata dal Governo.
Secondo il presidente Venzo «non basta far nascere nuove aziende, se poi non ci sono le condizioni favorevoli perché possano svilupparsi e creare occupazione. Per dare un futuro alle giovani generazioni occorre sicuramente favorire la creazione d’impresa ma è anche indispensabile assicurare la continuità e la solidità del nostro tessuto produttivo. Per questo motivo – sottolinea Venzo – sono più che mai necessari interventi per favorire la trasmissione d’impresa, garantendo così la continuità dei saperi e delle competenze peculiari della nostra tradizione produttiva, per agevolare l’accesso al credito, per ridurre le complicazioni e i costi della burocrazia, per una maggiore flessibilità del mercato del lavoro».
«Apprezziamo l’iniziativa che, secondo le anticipazioni sulla manovra, il Governo intenderebbe mettere in campo per incentivare la nascita di imprese di giovani under 35 con un’aliquota fiscale agevolata per i primi 5 anni. È un segnale positivo per combattere il fenomeno della disoccupazione giovanile. Ma analoga attenzione va riservata alla valorizzazione delle aziende che si sono battute per resistere alla crisi e che ogni giorni si impegnano per accrescere l’innovazione e la competitività del made in Italy». Questo il commento di Sandro Venzo, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato del Veneto e vice nazionale con delega al Welfare, sulla misura che sarebbe prevista nella manovra economica varata dal Governo.
Secondo il presidente Venzo «non basta far nascere nuove aziende, se poi non ci sono le condizioni favorevoli perché possano svilupparsi e creare occupazione. Per dare un futuro alle giovani generazioni occorre sicuramente favorire la creazione d’impresa ma è anche indispensabile assicurare la continuità e la solidità del nostro tessuto produttivo. Per questo motivo – sottolinea Venzo – sono più che mai necessari interventi per favorire la trasmissione d’impresa, garantendo così la continuità dei saperi e delle competenze peculiari della nostra tradizione produttiva, per agevolare l’accesso al credito, per ridurre le complicazioni e i costi della burocrazia, per una maggiore flessibilità del mercato del lavoro».