ViArt e Confartigianato presentano “Antiche botteghe e portoni segreti”
Tre itinerari dedicati alla scoperta di “Antiche botteghe e portoni segreti”. Si tratta di un progetto di Confartigianato Imprese, attraverso il marchio ViArt, con l’obiettivo di promuovere la scoperta di botteghe dell’artigianato artistico di alcune zone del centro storico di Vicenza e di alcuni dei suoi angoli verdi più belli nascosti dietro ai portoni.
L’iniziativa è stata presentata giovedì 30 maggio nella storica Pasticceria Aliani che per l’occasione ha aperto il proprio portone.
“Antiche botteghe e portoni segreti” si articola in tre percorsi che si snodano in aree meno frequentate della città ma di grande fascino, dove un tempo sono nate attività storiche come quelle di orefici, sarti, ramai, falegnami e stampatori. Nei tre itinerari si potranno quindi conoscere le attività artigianali, storie raccolte in una cartina realizzata ad hoc. Non solo: l’iniziativa è di sicuro interesse anche per le scuole, oltre che per gli stessi vicentini che volessero conoscere meglio questi tesori della propria città. Il format potrà inoltre essere utilizzato, al di fuori dei specifici eventi programmati, dall’associazione delle Guide Turistiche autorizzate, partner nel progetto, per le loro proposte alla scoperta di Vicenza, e anche su richiesta di tour operator italiani e stranieri interessati a forme turistiche alternative e più di nicchia.
“L’artigianato artistico è il cuore dell’artigianato sin da sempre. Tutto nasce da lì, e a Vicenza si esprime in molti settori, come ad esempio la ceramica, l’oreficeria, la tessitura, il legno, i cui prodotti racchiudono valori e storie che meritano di essere raccontate” ha spiegato Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza nell’illustrare i motivi che hanno mosso alla creazione di questa iniziativa.
“Il progetto ‘Antiche botteghe e portoni segreti’ parla della nostra storia, cultura e ricchezza, quali espressioni di un territorio da sempre vivace e creativo. Un patrimonio che ViArt, marchio dedicato a questo settore e che conta ad oggi 50 aziende sul proprio sito, si sta impegnando a far conoscere anche con modalità nuove intercettando le attività legate al mondo delle diverse espressioni della cultura e del turismo, favorendo itinerari esperienziali e slow”.
“Un progetto interessante, quello realizzato da ViArt che va nella direzione di una giusta promozione dei valori artistici, artigianali, storici e culturali della nostra città attraverso la scoperta di atelier artigiani e di gioielli nascosti come appunto i giardini”, ha commentato Silvio Giovine, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Vicenza.
A Luisella Frezzato, curatrice del progetto di Confartigianato, il compito di illustrare l’iniziativa: “Sono ben sedici le botteghe aderenti al progetto, riconoscibili dalle targhe che esporranno in vetrina, che potranno anche proporre delle dimostrazioni della propria arte a piccoli gruppi che ne fossero interessati. E per lanciare l’iniziativa, in giugno per tre sabati consecutivi sono previsti tour guidati, eventi che saranno poi riproposti a settembre in concomitanza con ViOff e con il Festival Vicenza in Lirica. L’adesione ai tour guidati, organizzati con l’Associazione Guide Turistiche, sarà gratuita e a numero chiuso fino 25 persone, e avverrà tramite iscrizione online. Ogni tour si concluderà con un intrattenimento a sorpresa in un “portone segreto”, realizzato in collaborazione con Concetto Armonico”.
Il progetto “Antiche botteghe e portoni segreti” è sostenuto dalla Camera di Commercio e da Ebav (Ente Bilaterale Veneto), e patrocinato dal Comune di Vicenza.
GLI ITINERARI
Da Ponte San Paolo a Ponte San Michele: storie di acque e di artigianato
Questo percorso si snoda partendo dalla Basilica Palladiana, zona della Fraglia degli Orefici già nel 1300, per svilupparsi nell’area in prossimità del fiume Retrone dove un tempo transitavano le merci, in particolare tessuti e legno, che hanno permesso lo svilupparsi di molte attività artigianali.
Le botteghe
Daniela Vettori (Piazza dei Signori, 35)
Le arti performative sono sempre state fonte di grande ispirazione nella sua ricerca stilistica. Realizza interamente a mano i suoi gioielli in oro giallo e in argento, utilizzando la fusione a cera persa, il fuoco e il martello. Bottega disponibile a dimostrazioni su appuntamento per piccoli gruppi.
Sartoria Daniela (Contrà San Paolo, 19)
Il marchio Sartoria Daniela nasce nel 1985, ma si inserisce in un contesto familiare ricco di una antica tradizione artigianale. Daniela Boscato ha la capacità di interpretare il desiderio delle sue clienti con capi personalizzati, quindi unici, ma sempre portabili.
Essequadro (Contrà Santi Apostoli, 8)
Laboratorio artigianale e artistico per la creazione di cornici personalizzate e di opere d’arte pittoriche e scultoree. Qui l’uso di strumenti e materiali tradizionali si accompagna all’ausilio tecnologico del Cad e della stampa 3D.
Piero Pianezzola (Via Paolo Lioy, 3)
Non un semplice sarto, ma un vero maestro di eleganza e stile nel realizzare abiti per signora che si distinguono per la qualità altissima dei materiali, la creatività e la manifattura. Nel suo atelier si possono anche scegliere capi prêt-à-porter delle sue collezioni stagionali.
Bernadotto & Meneghetti (Via Paolo Lioy, 13)
Nella loro bottega di restauro fondata nel 1960, si sente il profumo del legno intagliato e dell’essenza di gommalacca, e si trovano mobili e arredi di epoche diverse, originali e/o restaurati. Bottega disponibile a dimostrazioni su appuntamento per piccoli gruppi.
Da Porta S. Lucia a Piazza Matteotti: artigianato sul filo prezioso dei ricordi
L’itinerario inizia a Porta Santa Lucia e si snoda e rende omaggio alle tradizioni artigianali che godevano dei privilegi e della protezione della Serenissima, dalla stampa alla filatura della seta lungo la Contrà, per aprirsi a Ponte degli Angeli e Piazza Matteotti, dove l’ansa del Bacchiglione fu fulcro del movimento delle merci e dei prodotti finiti da e per Venezia.
Le botteghe
Dal Toso (Via Zambeccari, 29)
Riconosciuta come Bottega Storica, qui si batte il rame dal 1876, un’arte antica che si tramanda da quattro generazioni, con gli stessi attrezzi, la stessa tecnica, la stessa passione per realizzare utensili da cucina e oggetti artistici. Bottega disponibile a dimostrazioni su appuntamento per piccoli gruppi.
Tappezzeria Laspa (Contrada Porta S. Lucia)
Diego Mazzari porta avanti con passione e professionalità la tradizione di famiglia iniziata nel 1951 nella sede storica all’interno di un antico palazzo. Oggi il concetto di arredo è cambiato, ma Laspa è ancora un punto di riferimento per i tendaggi e per “ridare vita” agli imbottiti di valore.
Busato Stamperia d’Arte (Contrada Porta S. Lucia, 38)
Riconosciuta come Bottega Storica, mantiene il fascino dell’antica stamperia di famiglia nata nel 1946. La tradizione è portata avanti da Giancarlo Busato che si occupa di calcografia e litografia, con sistemi di stampa esclusivamente artigianali. Bottega disponibile a dimostrazioni su appuntamento per piccoli gruppi.
Stefano Carolo (Contrada Porta Santa Lucia, 16/18)
Qui la lavorazione del legno è “sartoriale”, pensata e realizzata per essere veramente l’arredo su misura. Stefano Carolo dal 1964 mette la sua firma artigianale realizzando per privati, aziende e studi di architettura, arredi importanti in Italia e all’estero.
Adelina Scalzotto (Piazza Matteotti, 7)
Da oltre vent’anni esprime la sua creatività e abilità artigianale realizzando gioielli unici fatti a mano in oro e argento, caratterizzati da influssi etnici elaborati con gusto minimalista molto personale. Bottega disponibile a dimostrazioni su appuntamento per piccoli gruppi.
Lorenzo Bazzo (Corso Palladio, 179)
Ha proseguito l’attività orafa di famiglia fondata negli anni Settanta, connotando la sua produzione artistica ispirata dalla natura e in particolare dalle gemme. Materiali insoliti e antiche tecniche di lavorazione danno vita a gioielli unici. Bottega disponibile a dimostrazioni su appuntamento per piccoli gruppi.
Da Porta S. Croce a Corso Fogazzaro: il salotto dell’artigianato nel tempo
Porta Santa Croce, testimonianza scaligera, apre a un percorso di storia, devozione e antiche vocazioni artigianali con un susseguirsi di androni e giardini inattesi, dove ancora oggi si respira un sapore di tradizione senza tempo, da leggere nei portoni, nei capitelli dei portici e… sotto i piedi, nei resti romani che identificano questa zona come una delle più antiche della città.
Le botteghe
Aldighieri Gioielli (Corso Fogazzaro, 212)
Il suo Atelier sorge nello stabile in cui è nato e dove ha sviluppato la passione per le pietre, acquistate allo stato grezzo, che diventano gioielli unici da indossare o sculture realizzate con marmi e pietre che recupera nei corsi d’acqua del territorio e scolpisce con mazza e scalpello.
Laura Balzelli (Corso Fogazzaro, 131)
Orafa, designer e pittrice, è riconosciuta per l’espressione creativa e innovativa dei suoi gioielli, pezzi unici realizzati con materiali nobili e rare varietà gemmifere. I suoi gioielli non passano mai inosservati. Bottega disponibile a dimostrazioni su appuntamento per piccoli gruppi.
Paola Girardi (Corso Fogazzaro, 139)
I suoi abiti sartoriali sono sapiente sintesi di tecnica e passione, presentati anche a livello internazionale come espressione dell’alta sartoria artigiana. Le sue creazioni spaziano dal capo da giorno a quello da gran sera, fino a quello da scena.
Preziosi Salvato (Corso Fogazzaro, 178)
Designer e orafa, Daniela Salvato progetta e crea nel suo laboratorio gioielli in oro e argento dal carattere eclettico, riuscendo ad armonizzare l’utilizzo di tecniche e stili diversi, valorizzando l’utilizzo di ogni gemma scelta, per dare forma al desiderio dei clienti. Bottega disponibile a dimostrazioni su appuntamento per piccoli gruppi.
Images (Corso Fogazzaro, 146)
Punto di riferimento dal 1982 , la ricerca dell’originalità e della novità è sempre stata prerogativa di questa attività artigiana per offrire alla clientela il meglio nel campo della grafica moderna e nelle cornici su misura, intese come elementi d’arredo delle pareti.
A GIUGNO TRE VISITE GUIDATE
Sabato 8 giugno (ore 17-19)
Itinerario: Da Ponte San Paolo a Ponte San Michele: storie di acque e di artigianato
Portone segreto: Via Paolo Lioy, 13 (Bernardotto & Meneghetti)
Sabato 15 giugno (ore 17-19)
Itinerario: Da Porta S. Lucia a Piazza Matteotti: artigianato sul filo prezioso dei ricordi
Portone segreto: Contrà Porta S. Lucia 38 (Stamperia Busato)
Sabato 22 giugno (ore 17-19)
Itinerario: Da Porta S. Croce a Corso Fogazzaro: il salotto dell’artigianato nel tempo
Portone segreto: Corso Fogazzaro, 165 (Pasticceria Famiglia Aliani)
Per informazioni, dettagli e iscrizioni basta consultare il sito www.viart.it