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Vicenza al vertice nazionale e regionale delle provincie che esportano verso la Germania. Preoccupazione delle filiere più significative rispetto ai segnali di rallentamento tedeschi del primo trimestre 2023.

Vicenza è la 1° provincia in Veneto e 5° in Italia per valore assoluto di esportazioni manifatturiere verso la Germania, con un valore di 2,86 miliardi di euro negli ultimi 12 mesi.  Ancora, Vicenza è l’8° provincia italiana per grado di esposizione sul mercato tedesco con l’export che pesa l’11,1% del valore aggiunto provinciale. 

La Germania è il primo mercato di destinazione dell’export manifatturiero vicentino e pesa il 12,9% nel primo trimestre del 2023 sul totale, con punte che salgono al 21,2% per Apparecchiature elettriche, 20,5% Metallurgia e metalli e al 20% per Mezzi di trasporto.  In questo periodo l’export manifatturiero vicentino verso la Germania cresce del 4,2% rispetto al primo trimestre del 2022. Si rilevano però già delle criticità come ad esempio la flessione delle esportazioni di Metallurgia e metalli, secondo prodotto vicentino esportato, che segnano un -5,5%. Anche il settore Moda registra un leggero calo pari a -0,5% nello stesso periodo.
“Nonostante i segnali complessivamente positivi che ci arrivano del Veneto, emerge dal dettaglio provinciale che l’impatto ‘tedesco’ sulle esportazioni beriche risulta più rallentato rispetto a molte delle altre provincie per taluni settori. Vicenza è la provincia veneta con i più alti volumi di interscambio a livello mondiale e questo aumenta la preoccupazione di chi opera direttamente o indirettamente con l’estero e in particolare con la Germania – spiega Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza-. Veniamo da un anno, il 2022 particolarmente positivo per le filiere di subfornitura, e i dati di rallentamento del primo trimestre 2023 di prodotti meccanici e moda ci fa ipotizzare una maggiore concentrazione delle imprese in questi settori verso altri mercati, compreso quello interno. Dal nostro osservatorio infatti risulta ancora ricco il portafoglio di ordinativi alle aziende artigiane vicentine, tant’è che la richiesta di manodopera specializzata rimane sempre all’ordine del giorno. 

In prospettiva auspichiamo la normalizzazione anche del fenomeno dei tassi di interesse che oggi impatta prevalentemente sulla Germania ma è importante che non si diffonda alle economie della zona Euro”.

Comunicato 87