STRISCIA BIANCOROSSA: AD ASCOLI È GIÀ OBBLIGATORIO IL RISCATTO
L’auspicio è che il Vicenza, nella terza di campionato in programma questa domenica 4 ad Ascoli, riparta da quanto ha fatto vedere nel secondo tempo disputato in casa contro il Sassuolo.
Quando con l’ingresso in campo di Alemao si è notata una squadra più determinata e che, alla fine, avrebbe almeno meritato il pareggio. La sconfitta nel debutto al Menti di martedì sera per 0-1 è, invece, soprattutto figlia di un primo tempo evanescente, così com’era avvenuto nella trasferta d’inizio campionato sul campo del Brescia, persa malamente per 2-0.
Finalmente concluso il mercato, la formazione biancorossa allenata quest’anno da Silvio Baldini ha di fronte a sé l’imperativo di scrollarsi di dosso lo scomodo fardello di zero punti in classifica, trovando quelle geometrie di gioco e quella convinzione finora apparse soltanto a sprazzi.
C’è da conquistarsi la fiducia dei tifosi, già preoccupati dopo le prime uscite e delusi anche dall’esito del derby di Coppa Italia contro il Verona. Al mister, oltre che ai giocatori, il compito di superare una situazione di impasse che pare trovare le sue origini sia nell’assetto tattico che nella condizione psicologica, in termini di fiducia nei propri mezzi.