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Vicenza: sabato 30 maggio al Teatro Olimpico la serata del “Premio Faber” Confartigianato

Si rinnova sabato 30 maggio l’appuntamento con il Premio Faber, il riconoscimento che Confartigianato Vicenza attribuisce ai vincitori della Maschera d’Oro Fita, il concorso nazionale della prosa amatoriale che si svolge al San Marco e che quest’anno ha visto svolgersi la sua 27ª edizione.

Com’è noto, il Premio Faber consente alla compagnia vincitrice di quella manifestazione il privilegio di potersi poi esibire, in una serata a invito, sul palcoscenico palladiano del Teatro Olimpico. Tale onore quest’anno  toccherà alla compagnia Ad Hoc di Roma, che  rappresenterà il suo applaudito allestimento de “Il cappello di carta” di Gianni Clementi, ambientato nella Roma sotto i bombardamenti del 1943, momento in cui una famiglia di borgata cerca di tirare avanti tra problemi quotidiani, tentativi di sdrammatizzazione e speranze in un domani migliore. La regia è di Roberto Bendia.
“Con il Premio Faber – sottolinea il presidente della Confartigianato vicentina, Agostino Bonomo – vogliamo rendere omaggio a tutti coloro che, uomini e donne, ogni giorno dimostrano la loro capacità di saper ‘fare bene’. Che ciò avvenga realizzando un prodotto o un servizio nell’ambito di un’attività d’impresa, oppure si trasformi in una espressione artistica su di un palcoscenico, la sostanza non cambia: eguali sono e devono essere l’impegno, la sapienza, la maestria, la cognizione svolgere un compito destinato a beneficio degli altri, della collettività. In questo essere ‘utili’, sia in senso materiale che morale, sta la dignità che ci compete, sta il significato di una scelta di vita”.