VicenzaOro, torna VIOFF
Il fuori fiera coinvolge tutta la città con iniziative e manifestazioni che ne promuovono bellezza e cultura. Tra gli appuntamenti anche quello proposto da ViArt alla scoperta dell’arte orafa
Golden Generaction, è questo il payoff dell’undicesima edizione di VIOFF, il Fuori Fiera di VicenzaOro nato dalla collaborazione tra il Comune di Vicenza e l’ente fiera Italian Exhibition Group (IEG) in programma dal 19 al 21 gennaio.
Ad arricchire il palinsesto di VIOFF anche l’iniziativa targata ViArt, il portale di promozione dell’artigianato artistico e agroalimentare a cura di Confartigianato Imprese Vicenza: una visita guidata al laboratorio orafo e storica bottega orafa di Daniela Vettori, nella cornice della Basilica Palladiana. Un tour, in programma sabato 20 gennaio, per conoscere da vicino i segreti delle lavorazioni tradizionali orafe attraverso le sue diversi fasi, dalla fusione fino alla finitura grazie al sapiente racconto dell’artigiana, con un assaggio a tecniche più insolite, ma altrettanto affascinanti, come quella del kintsugi che richiama proprio l’arte giapponese. Il tutto con anche la visita nella bottega orafa, per ammirare e toccare con mano alcuni tra i più preziosi gioielli, creazioni artistiche che trasmettono in tutto il loro splendore l’originalità, la passione e l’artigianalità con il quale vengono creati. Ad accompagnare il tour una degustazione di pasticceria artigianale.
“Il settore orafo berico è un punto di riferimento internazionale che conta 368 aziende artigiane per un totale di 1.677 addetti impiegati – spiega Emiliano Vettore, presidente Comunale di Vicenza di Confartigianato-. Come Raggruppamento di Vicenza anche quest’anno sosteniamo il VIOFF ritenendo fondamentale che il centro storico del capoluogo sia sempre più attrattivo, per far conoscere l’immenso patrimonio che la nostra città offre ai vicentini e per accrescere in maggior misura il turismo in un contesto architettonico di rara bellezza. La tradizione orafa della città del Palladio ha origini molto antiche, risale ai tempi del Medioevo dove, con la nascita delle prime corporazioni di artigiani nel 1300 ci fu l’avvio di un vigoroso distretto che ancora oggi si identifica per i suoi prodotti tipici, per le lavorazioni con gemme e pietre preziose e per l’alta gioielleria in stile moderno e antico. Questa è l’arte e queste sono le capacità creative di migliaia di piccole imprese che portano nel mondo il nostro “Made in Italy”.
Maggiori info su: https://www.viart.it/