Villa Fabris in streaming: il Covid apre nuove opportunità al Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio
17 settembre 2020
Il Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio di Villa Fabris si conferma essere un punto di riferimento nazionale e internazionale per il mondo del restauro. Sabato scorso ha infatti organizzato, presso il Centro Congressi di Confartigianato Imprese Vicenza,, una giornata di studio internazionale alla quale hanno partecipato un centinaio di restauratori artigiani provenienti da tutta Italia e da alcuni Paesi europei.
L’argomenti di studio e di confronto è stato di estrema attualità ed è scaturito proprio dalla richiesta arrivata al Centro Europeo da alcuni restauratori che stanno incontrando difficoltà nelle puliture dei dipinti ad olio moderni.
Grazie al coordinamento scientifico di Paolo Cremonesi, uno dei chimici più autorevoli in campo internazionale, e la collaborazione del presidente provinciale della categoria Restauro di Confartigianato Imprese Vicenza, Alberto Finozzi, si è riusciti a mettere a confronto, attraverso un interessante dialogo tra restauratori e scienziati, il meglio della ricerca inglese, olandese e italiana.
Ilaria Bonaduce dell’Università di Pisa, Aviva Burnstock del The Courtauld Institute of Art di Londra, Bronwyn Ormsby della Principal Conservation Scientist Tate di Londra, Klass Jan van den Berg e Ella Hendriks dell’Università di Amsterdam, Enrica Boschetti restauratrice e Stefano Volpin chimico della Gallerie dell’Accademia di Venezia hanno intrattenuto il pubblico condividendo studi e ricerche finalizzate ad individuare le soluzioni migliori per proteggere i dipinti e portando esperienze dirette che hanno riguardato pittori importanti come, ad esempio, Vincent van Gogh, Pellizza da Volpedo, Piero Marusig.
Attento alla formazione dei giovani, il Centro Europeo ha voluto affrontare per la prima volta, grazie alla collaborazione di Fabbrica Lumière di Asolo, di QHub/Spavi srl di Vicenza e SK idea di Thiene anche la diretta streaming su due canali Youtube (uno in italiano e l’altro in inglese) dando così la possibilità di seguire in diretta, a studenti dell’Accademia di Lubiana in Slovenia, della Scuola Superiore di Conservazione restauro dei beni culturali di Aragona in Spagna, dell’Istituto per la Conservazione e il restauro di Vienna in Austria, del Dipartimento in conservazione e patrimonio dell’università di Malta, l’intera giornata di studio.
L’incontro, che si è aperto con il saluto del Segretario dell’Associazione Villa Fabris, Giovanni Giuliari e del neo eletto presidente regionale della categoria Restauro di Confartigianato, Maristella Volpin, ha messo in luce come questi studi e ricerche se da un lato fanno aumentare i tanti dubbi sul modo di operare in quanto forniscono ulteriori conoscenze sui possibili danni che un cattivo intervento può causare, nello stesso tempo offrono ai restauratori la consapevolezza di quanto sia importante affrontare il proprio lavoro con prudenza, competenza e cautela.