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Zermeghedo: simbolo della lotta alla violenza di genere è ospitata in Piazza Regaù la panchina rossa donata da Confartigianato al Comune

Continua l’impegno di Confartigianato Imprese Vicenza contro la violenza di genere. Un messaggio che passa attraverso le panchine rosse che vogliono richiamare l’attenzione collettiva su questo tema e tendere una mano a chi ne è vittima o conosce qualcuna che lo è. E per rendere questo messaggio ancora più ‘forte’, anche per la panchina rossa consegnata da Confartigianato Imprese Vicenza al Comune di Zermeghedo è ospitata in un luogo altrettanto simbolico per la comunità vista la sua frequentazione: Piazza Regaù. La consegna rientra in un più ampio progetto culturale voluto ed avviato da Confartigianato Imprese Vicenza in collaborazione con il Movimento Donne Impresa, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle persone sui temi della violenza di genere, e così quella di Zermeghedo è la quarta panchina dopo le due installate a Vicenza (davanti al Cesar e nel parco adiacente a Piazza dei Nobel), quella di Torri di Quartesolo (all’interno del District Center Le Piramidi) e quella di Thiene (nel parco di Villa Fabris). 

Alla cerimonia di consegna di oggi (13 settembre, ndr) per Confartigianato hanno partecipato, oltre che al presidente del Raggruppamento di Montecchio Maggiore, Ruggero Camerra, e al presidente comunale, Valter Stenco, la rappresentante del Movimento Donne Impresa provinciale, Sabrina Pozza, e dell’area Ovest Vicentino, Maria Grazia Mazzocco. Presente anche il sindaco, Luca Albiero.

“I dati relativi alla violenza sulle donne ci forniscono un quadro drammatico e in continua ascesa, come raccontano purtroppo anche le cronache di queste ultime settimane. In questo contesto, le imprenditrici e gli imprenditori di Confartigianato Imprese Vicenza si sono uniti in un coro unanime di condanna verso questa forma di abuso e violenza – commenta il presidente comunale Valter Stenco-.  Solidali con tutte le donne che subiscono quotidiane violenze psicologiche, fisiche e stalking, anche come imprenditori ci vogliamo impegnare a promuovere la tutela dei diritti delle donne, l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile. Il rispetto integrale della persona umana è al centro di questa battaglia, che richiede coraggio e determinazione da parte di tutti. Per dare concretezza a questo impegno, il Raggruppamento di Montecchio Maggiore in collaborazione con il Movimento donne Impresa ha installato questa panchina rossa in cui è riportato anche il numero a cui rivolgersi in caso di pericolo per sé o per gli altri. La panchina non è un semplice arredo urbano, ma simbolo potente di rifiuto verso la violenza e ci ricorda che gli abusi contro le donne avvengono nelle nostre comunità, nei luoghi familiari, nei piccoli e grandi centri. Il suo invito è chiaro: non restare indifferenti, perché la violenza cresce spesso nel silenzio non solo di chi la subisce”.
Da Sabrina Pozza, presidente provinciale del Movimento Donne Impresa, l’invito: “Il cambiamento reale avviene quando c’è una collaborazione tra tutti i settori della società. Le imprese, insieme alle istituzioni, e alla comunità, possono creare una rete di supporto forte e coesa. Questa panchina rossa è un simbolo di tale collaborazione, un promemoria che ci ricorda l’importanza di lavorare insieme per una società dove rispetto per l’altro sia tradotto in azioni concrete. ”

 “Anche come imprenditori e imprenditrici possiamo farci porta voci di questo messaggio perché le imprese non sono solo luoghi di lavoro, ma comunità in cui si intrecciano vite e storie. Le aziende vengono riconosciute dalla società non solo attraverso i loro prodotti e servizi, ma anche per le loro politiche e pratiche interne. È importante quindi che chi ne è alla guida sia trasmetta un messaggio forte e chiaro nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere”, ha aggiunto Maria Grazia Mazzocco presidente del Movimento Donne Impresa Ovest Vicentino.
“Questa panchina – ha aggiunto il sindaco Luca Albiero- deve ricordarci che la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne va celebrata tutti i giorni, non solo il 25 novembre, perché quotidianamente dobbiamo tutti insieme promuovere la cultura del rispetto e della parità di genere. Lo dobbiamo fare principalmente noi adulti, per essere da esempio positivo per le nuove generazioni. Ringraziamo quindi il mandamento della Confartigianato per questa lodevole iniziativa.
Alla cerimonia erano presenti anche il vice sindaco, Simone Cracco, l’assessore, Luca Marini, i consiglieri comunali Marcellino Volpiana e Sofia Russo, gli alunni della locale scuola primaria, gli Alpini, l’Associazione Podistica Passolutamente, il parrroco don Ettore, nello spirito comunitario della condivisione e diffusione del messagio racchiuso nella panchina rossa.

Comunicato 95